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Un manuale compatto, articolato in moduli di difficoltà progressiva, illustrato con più di sessanta foto ed immagini a colori. Un testo pensato per accompagnare l’artista che intende esercitarsi nell’arte della scultura modellata di genere figurativo: dai primi rudimenti, alla tecnica di base, fino al ritratto ed alla figura. Tecniche e metodi per imparare ad osservare e tradurre il modello nel modellato in argilla, ma anche indirizzi e strumenti per raccogliere referenze fotografiche, eseguire rilievi e determinare rapporti di scala, organizzare una seduta di posa con il modello, realizzare armature appropriate. Ma non solo modellazione: il manuale espone con sequenze passo-passo come preparare la scultura alla cottura, realizzare calchi in gomma siliconica, repliche in gesso, patine protettive e di finitura. Ed ancora, gli accorgimenti per eseguire i controlli di fonderia, identificare l’opera, e redigere un certificato di autenticità a regola d’arte. Un testo utile all’esordiente come allo scultore già avviato, per mantenersi aggiornato allo stato dell’arte della tecnica scultorea modellata. Il manuale è il frutto di un lavoro di studio, sperimentazione e formazione che ha abbracciato l'intero arco formativo dell'autore, dagli studi classici a quelli ingegneristici, organizzativi ed artistici. Disponibile su Amazon.it in formato digitale (Kindle) e cartaceo! Qui acquistabile il libro cartaceo (ISBN 9781689609852): 144 pagine, formato 15x23 cm. Qui acquistabile il formato Kindle (ASIN B07X87Q17B). Come è nata l'idea di realizzare una scultura rappresentante la Madonna della Scala? Essenzialmente lavorando sullo studio del bassorilievo di Michelangelo, conservato in Casa Buonarroti a Firenze, che ho avuto modo di ammirare nel corso di un periodo di studio svolto nell'estate del 2017 presso la "The Florence Academy of Art".
Nell'eseguire il disegno di studio (immagine a margine) sono state ridotte le proporzioni delle mani della Madonna e la muscolatura del Bambino, probabilmente enfatizzate dal giovane Michelangelo per conferire maggior effetto prospettico al bassorilievo. La scultura a tutto tondo Nell'eseguire il disegno di studio, è sorta l’idea di tentare una raffigurazione spaziale in tre dimensioni del capolavoro originale. Il "lato nascosto" del bassorilievo poteva infatti essere riprodotto a partire dagli indizi visibili nel bassorilievo, e messi in luce dal disegno di studio, Lo studio preparatorio si è concentrato innanzitutto sulla postura della Madonna, sullo studio delle vesti e sulla posizione del Bambino. L'esame delle vesti ha evidenziato in particolare l'assoluta coerenza del drappeggio del mantello, raccolto con la mano destra ed appena visibile nel bassorilievo originale. Dalla posizione del piede destro è stato altresì possibile intuire la posizione della gamba, non visibile nel capolavoro. Lo stesso dicasi per il braccio destro. Il risultato mi ha consentito di apprezzare maggiormente la postura scelta da Michelangelo per la Madonna, che nella vista spaziale a tutto tondo rende ancora più percepibile il senso di protezione e pudicizia nell'atto di scoprirsi il seno per allattare il Figlio. Per la modellazione della scultura ho scelto una creta a grana media, semirefrattaria. Al contempo ho scelto di ridurre la scala di rappresentazione a circa la metà del bassorilievo originale (approssimativamente 1/4). Ho predisposto un'armatura metallica ed una seduta in legno, sulla quale ho impostato l'opera, procedendo per affinamenti progressivi (foto 1) Per addivenire all'opera finale, in bronzo, ho dovuto dapprima eseguire un calco siliconico del modellato in creta (foto 2, 3, 4). Dal calco è stato ricavato il positivo in cera (foto 5), e da questo il bronzo (tecnica "a cera persa"). Il bronzo è stato quindi cesellato, controllato e ritoccato (foto 6), ed infine patinato con acidi e solventi (foto 7). Positivo in cera, colata in bronzo, cesellatura e patina sono state materialmente eseguite dalla Fonderia Artistica Mapelli di Cesate (Milano).
La maquette (bozzetto) è un modellino in scala ridotta di un’opera che si intende realizzare, utile per prendere confidenza con postura e proporzioni del soggetto.
Ve ne sono di meravigliosi esempi in Casa Buonarroti a Firenze, così come al Museo del Bargello. In foto, bozzetto in scala 1:4 per una Madonna con bambino ispirata alla “Madonna della scala”, bassorilievo giovanile di Michelangelo conservato al museo Casa Buonarroti a Firenze (foto in calce). Nel bassorilievo originale sembrerebbe esserci un errore nelle proporzioni della musculatura del Bambino Gesù, forse indotti dalla posizione torta del dorso. Nello studio preparatorio ho ridotto lievemente le proporzioni ed accentuato la torsione del Bimbo, rivolto al seno della Madre. |